Serra: “File interminabili per la motobarca e fine servizio alle 23:20: per una Brindisi turistica bisogna ancora attendere”

BRINDISI – Per sbottigliare il Centro dalle auto è necessario potenziare la mobilità alternativa. Ma a Brindisi c’è ancora da lavorare al riguardo. A sottolinearlo è il consigliere del M5S Gianluca Serra: “Non poteva mancare anche in piena estate la polemica sulla chiusura del centro storico di Brindisi. Bellissimo il centro senza auto ma permane e si accentua il solito problema dei parcheggi e dell’accessibilità per chi viene da fuori o dai quartieri periferici. Tutto sarebbe più facile se ci fossero più aree di parcheggio e un sistema di trasporto pubblico efficiente fino a notte fonda. Dobbiamo accontentarci di quello che c’è e purtroppo l’esistente continua ad essere insufficiente. Chi si ostina ad utilizzare la “motobarca” per accedere al centro ieri ha riscontrato:

1. Una sola navetta
2. Attesa tra i 30 e i 45 minuti e file interminabili.
3. Fine servizio ore 23.20 (in un giorno infrasettimanale ma nella settimana centrale di agosto), con il serio rischio di non poter rientrare per i posti limitati dovuti al distanziamento per Covid-19.
Insomma se il centro e sopratutto il lungomare in questo periodo sono frequentati nelle ore serali (e non affollati come in altri centri della provincia) lo dobbiamo alla perseveranza e pazienza dei Brindisini.
La Brindisi turistica e la mobilità sostenibile restano anche per quest’anno idee da realizzare in futuro”.