Brindisi posto ideale per lo smart working: il nuovo progetto per attrarre cervelli
BRINDISI – Emma Taveri e il suo team di Destination Makers sono pronti a colpire ancora. Dopo l’esperienza sulle Dolomiti, dove la Taveri ha proposto un modello di turismo del quale se n’è parlato in tutta Italia, questa volta il nuovo progetto di marketing territoriale sul quale sta lavorando da mesi potrebbe interessare proprio la sua Brindisi, dove ha deciso di trasferirsi e dove sta elaborando l’idea assieme a Brio, Palazzo Guerrieri, altri soggetti territoriali e sponsor.
Lo spunto, l’ispirazione, l’ha fornito il particolare periodo vissuto a causa del Covid, con la necessità di ripensare la nostra società. E proprio dal fenomeno dello smart working svolto nel Sud Italia, sfruttando e riscoprendo la bellezza e la qualità della vita che garantiscono le città del Mezzogiorno, nasce il nuovo progetto che Emma Taveri regalerà alla città. L’obiettivo sarà quello di rendere Brindisi il luogo ideale dove vivere e praticare il proprio lavoro e le proprie passioni, provando per una volta ad attrarre cervelli.
Ad anticipare l’idea è stato Davide Agazzi nel corso di una recente incontro a Palazzo Guerrieri. E la stessa Taveri sul suo profilo Facebook sembra fornire un’anticipazione: “Durante il lock-down abbiamo approfondito molto le evoluzioni dei bisogni dei consumatori e dei (nuovi) viaggiatori.
Se da un lato è crisi per alcuni territori, che devono necessariamente reinventarsi, dall’altro si aprono oceani blu per altri, che da sempre sono ai margini.
Del significato di “ripartenza” per una città come questa potremmo parlare molto.
Questa è una delle prime foto che ho scattato in fase 2.
Mi sembra un sogno che le idee su cui abbiamo lavorato nei mesi scorsi stiano dando vita a qualcosa di desiderato e inaspettato.
È forse ciò che accade quando smettiamo di pretendere e cominciamo a dare ai nostri luoghi, scoprendo che qui e in Italia ci sono tante Persone che ci credono e si emozionano come noi.
Un grazie di cuore al mio team Amina, Elisa, Giorgia e Giada, perché a volte dimentico che vivete a tantissimi KM di distanza!
News a brevissimo!”.
(Foto Emma Taveri)