Bozzetti demolisce Fitto: “Con lui tagli alla sanità ed ex assessore all’Agricoltura di Emiliano”
BRINDISI – Qualche giorno fa abbiamo potuto ammirare RAFFAELE FITTO che durante la trasmissione “In Onda” ha tranquillamente affermato che I SOLDI DEL RECOVERY FUND DEVONO ESSERE INVESTITI AL NORD. L’ennesima dimostrazione che con Fitto la Puglia avrebbe un ritorno al passato ma questa volta con una forte trazione nordista, esattamente come quando, da Ministro per gli affari regionali, sottrasse assieme al suo Governo 5 miliardi dal fondo di sviluppo per il sud per andare a pagare le multe delle quote latte agli allevatori del nord.
Raffaele Fitto, inoltre, è colui che nella votazione finale proprio del Recovery fund lo scorso Luglio ha deciso di non votare favorevolmente.
Raffaele Fitto é colui che ha iniziato i tagli alla sanità pugliese, con un piano sanitario e ospedaliero adottati direttamente dalla giunta senza passare dal consiglio.
Raffaele Fitto e la sua squadra di competenti sono coloro che nel 2002 firmarono un prestito truffa con alcune banche d’affari, da 100 milioni di euro, che solo l’intervento della magistratura riuscì a bloccare. Il protagonista fu Rocco Palese, all’epoca assessore al bilancio che si giustificò dinanzi al PM affermando di non conoscere l’inglese e di aver firmato senza leggere nulla.
Raffaele Fitto é colui che definisce fallimentare le politiche sull’agricoltura del Governo Emiliano ma poi candida nelle sue file l’ex assessore all’Agricoltura della giunta Emiliano Leo Di Gioia.
Raffaele Fitto é colui che candida tra le sua fila anche Napoleone Cera, consigliere uscente della maggioranza di Emiliano, arrestato lo scorso anno per tentata concussione nell’inchiesta che ha coinvolto anche il Governatore.
Raffaele Fitto è l’emblema del trasformismo politico: in politica dal 1990 con la DC, dal 1994 nel PPI, nel 1995 aderisce ai CDU di Buttiglione, nel 1998 al CDL, nel 2001 a Forza Italia, poi PDL, poi ancora Forza Italia, poi COR, Direzione Italia ed infine approda in Fratelli d’Italia.
Fitto e la Lega Nord non rappresentano un’alternativa ma il ritorno ad una visione ed una retorica anti meridionalista che vanificherebbe tutti gli sforzi compiuti per restituire dignità al Sud ed alla nostra Regione: da quota 34% che impone allo Stato di trasferire il 34% delle risorse totali al Sud (prima era solo il 28%), all’effettiva introduzione dei fabbisogni standard e dei LEP (livelli essenziali di prestazione) perché non è più concepibile avere regioni di seria A e regioni di serie B.
Non mi stancherò mai di dirlo, Emiliano e Fitto rappresentano due facce della stessa medaglia, esattamente il passato ed il passato remoto della Puglia. Oggi però i pugliesi una opportunità ce l’hanno, ed é il M5S con Antonella Laricchia Presidente, guardare ad un futuro differente dal passato e dal passato remoto é possibile, basta volerlo!
Post Consigliere regionale Gianluca Bozzetti (M5S)