BRINDISI – In una città in cui l’emergenza abitativa non cessa mai si dovrebbe cogliere al volo l’opportunità offerta dalla Regione per la costruzione di nuovi alloggi ed il recupero strutturale di quelli esistenti.
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E’ stato infatti indetto un bando, che ha una dotazione finanziaria di ben 60 milioni di Euro, di cui possono beneficiare le Arca ed i Comuni.
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E’ auspicabile che il Comune di Brindisi metta da subito in campo dei progetti costruttivi di intesa con Arca Nord Salento.
Le aree non mancano.
Si potrebbe finalmente dare attuazione al Piano di Zona di Tuturano, dove si è proceduto in passato all’esproprio dei terreni ed alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
O pensare ad un riutilizzo dell’area di Parco Bove, recentemente transitata nel patrimonio comunale, che ha una idonea destinazione urbanistica.
Ma il bando finanzia anche interventi di recupero di fabbricati esistenti e addirittura l’acquisto di alloggi invenduti di edilizia privata.
Si potrebbe, ad esempio, pensare di recuperare il complesso edilizio di via Cappuccini, di cui è stata più volte tentata la vendita senza alcun esito.
Altri interventi ammissibili ai finanziamenti sono la riqualificazione di aree pubbliche (piazze, verde attrezzato, parchi giochi, parcheggi), la realizzazione di impianti sportivi, di strutture sanitarie ed i impianti di illuminazione.
Insomma una grande opportunità per riqualificare e rendere più vivibile la nostra città che mi auguro l’Amministrazione Comunale sappia cogliere.
Occorre, però, rapidamente mettere mano ai progetti visto che il termine per la presentazione delle richieste scade l’8 ottobre.
Il Capogruppo PRI
(Gabriele ANTONINO)