BRINDISI – Un test elettorale come quello che stiamo vivendo non può trasformarsi
in una lotta per stabilire chi ha la primogenitura di una struttura
fondamentale come l’aeroporto del Salento di Brindisi.
Purtroppo non è la prima volta che ci si ritrova di fronte a queste
forme avvilenti di “vecchia politica” che non incidono minimamente sullo
sviluppo del territorio.
I numeri dello scalo aeroportuale sono direttamente collegati alla
quantità ed alla qualità dei collegamenti disponibili ed è un dato
oggettivo il fatto che in questi ultimi anni il nostro aeroporto è
letteralmente esploso, facendo registrare numeri incredibilmente
positivi che lo collocano nella fascia alta a livello nazionale.
E’ risultata vincente la politica regionale con cui sono stati
introdotti degli incentivi per le compagnie aeree che sceglievano il
nostro scalo e quello di Bari, tanto è vero che oggi siamo meno
dipendenti dagli aiuti. Tuttavia la pandemia ha segnato la crisi del
settore ed in particolare dei collegamenti internazionali per cui resta
determinante il ruolo di ente promotore della Regione Puglia volto ad
intercettare risorse da destinare in maniera mirata alla tempestiva
riattivazione di collegamenti strategici per il nostro territorio.
Senza trasporto aereo il turismo non avrà strumenti per superare la
crisi e la nostra regione tornerà ad essere emarginata. Noi saremo in
prima linea per evitare che questo accada.
Angela Carluccio – candidata al Consiglio regionale della Puglia per
“Senso Civico”