BRINDISI – La situazione in cui versano i lavoratori della cooperativa Genesi addetti al servizio ADI è a dir poco drammatica. Le proroghe concesse nelle ultime settimane sono solo fumo negli occhi, visto che stiamo parlando di pochissime ore a settimana, con stipendi da fame e con una indennità di cassa integrazione che continua a non essere erogata.
Il sindaco Rossi conosce bene la situazione e si era impegnato a sollecitare un incontro in Prefettura, con l’obiettivo di pianificare il passaggio degli stessi lavoratori dalla coop.va Genesi all’Asl di Brindisi, a cui adesso è affidato gran parte del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.
Ogni ulteriore perdita di tempo significherebbe ignorare il dramma di tante famiglie a cui il Comune di Brindisi non è stato in grado di risolvere il problema. Proprio per questo la mediazione del Prefetto è fondamentale, anche in considerazione della valenza del servizio a cui si fa riferimento.
Gianluca Quarta – Forza Italia