BRINDISI – Eravamo con il capogruppo consiliare di FdI, Massimiliano Oggiano e con gli attivisti del gruppo Cantieri Sociali di FdI, alla conferenza stampa del sindaco sul porto. O meglio alle giustificazioni
dell’immobilismo dell’amministrazione sulle iniziative che dovrebbero rilanciare il porto.
Pur consapevoli dei limiti del comune in quest’ambito, siamo rimasti abbastanza stupiti di come si siano trovate argomentazioni burocratiche per giustificare il mantenimento dello status quo (altro
che storia cambiata) e l’assoluta assenza di intraprendenza, per una politica d’urto necessaria per
rovesciare la decadenza cui sembra indirizzata la nostra città.
L’aver fatto aleggiare l’accusa di attacco politico al giornalista che gli faceva notare che in altre
realtà come il porto di Bari (tanto per cambiare! n.d.a.) le tecnologie non applicabili a Brindisi,
erano comunque presenti, ci rivela i pensieri che occupano la mente di questa giunta.
Siamo consapevoli che le regole vadano rispettate, ma ci sono due modi per farlo: farle rispettare
anche ai competitors o usarle come freno a mano con la conseguenza che i competitor ne
approfittino.
Se non si è all’altezza del compito sarebbe auspicabile fare un passo indietro!
COORDINAMENTO CITTADINO/PROVINCIALE RIVA DESTRA