Ripartono le crociere ma non a Brindisi, Serra: “Il Comune alimenta la burocrazia difensiva. Danno per l’immagine e l’economia”

BRINDISI – Sulla costruzione del fabbricato per contenere gli scanner radiogeni per il controllo dei crocieristi, l’assessore Borri nel corso del Consiglio comunale ha spiegato: “Come Comune chiedevamo la durata specifica della temporaneità del manufatto; un miglioramento del progetto, così da allontanarlo dal binario ferroviario; una barriera di sicurezza. Abbiamo spiegato al Provveditorato che queste non sono prescrizioni ma solo consigli; tale risposta è stata inviata nella giornata di ieri”.

Il Consigliere Serra si è ritenuto insoddisfatto: “Avremmo preferito il silenzio assenso. La risposta del Comune rischia di alimentare la burocrazia difensiva del Provveditorato. Chiedo un approccio diverso da parte di questa Amministrazione sulla portualità: a Bari risolvono con l’intesa Stato-Regione. Stiamo accettando la burocrazia difensiva del Provveditorato, ma questo atteggiamento spesso fa saltare le opere, vedi il pontile a briccole. Voi mi direte: cosa volete che sia un rinvio? Bene, tale rinvio sancirà l’annullamento della stagione crocieristica, che riprenderà dall’1 agosto. Perderemo un’economia diffusa e si verificherà un danno all’immagine. Chiedo che il Comune affronti di petto il Provveditorato e lo denunci alla Corte dei Conti. Se non lo farà il Comune, invito l’ente portuale a muoversi in tal senso”.