Home Politica Niccoli: “Per il bene della città, la maggioranza stacchi la spina a Rossi, ma ci opporremo al ritorno della politica del potere di Antonino”
Niccoli: “Per il bene della città, la maggioranza stacchi la spina a Rossi, ma ci opporremo al ritorno della politica del potere di Antonino”
0

Niccoli: “Per il bene della città, la maggioranza stacchi la spina a Rossi, ma ci opporremo al ritorno della politica del potere di Antonino”

0

BRINDISI – Leggevo della crisi interiore e della conseguente sentenza di fallimento che Carmine DI PIETRANGELO ha decretato per la maggioranza che regge le sorti del Comune di Brindisi .

I suoi j’accuse, sono chiari ,trasparenti e figli di un travaglio interiore notevole che dichiara le scelte sbagliate sugli uomini che governano la città e sulla politica ,fatta fino ad oggi, per il rilancio di BRINDISI.
Non apprezzo i voti dati all’opposizione ,conoscendolo ha solo lanciato un messaggio politico ,chiedendo la ciambella politica e numerica dei 5 stelle, non voleva fare il professore che attribuisce i voti agli alunni.
Dico questo con la consapevolezza che la maggioranza , con pochissime eccezioni , esprime mediocrità.
L’opposizione ha difficoltà a interloquire o peggio a suggerire e costruire , rimanendo al posto assegnatogli dagli elettori.
In tutta questa confusione di ruoli , la sensazione esterna può sembrare quella di una opposizione non incisiva , non propositiva , ma non è così a conferma di questo parlano gli atti di Consiglio Comunale ,delle conferenze dei Capigruppo e delle posizioni espresse quasi quotidianamente sui mass-media.
Non mi sono mai piaciuti i “pentiti”, divenuti tali per necessità, per esclusione o per opportunismo.
Chi esprime concetti,posizioni, riconoscendo i suoi errori di scelta , deve assumersi la responsabilità politica di quanto sta accadendo a Brindisi , grazie anche al suo contributo , se pur scevro di qualsiasi interesse personale.
Questo governo cittadino ha un peccato originale enorme , ha vinto le elezioni grazie anche hai voti dell’estrema destra o meglio di alcuni personaggi in cerca di notorietà e pieni di rabbia per il proprio fallimento personale , insomma uomini buoni ad ogni evenienza, meretrici della vendita del consenso inteso come patrimonio personale e non come sintesi di idee, progettualità, ed appartenenza.
Non esistono nuovi equilibri da rettificare, ma solo vecchie ed obsolete pratiche di lottizzazione , dove la politica esce con le ossa rotte , lasciando spazio alla fame dei singoli consiglieri, di uomini e donne senza patria ,gloria o radici di appartenenza , ma solo servi del potere fine a se stesso.
Questo brodo primordiale ,rappresenta lo stesso humus che portò a Brindisi il famoso “Ribaltone” e determinò la cosiddetta era di ANTONINO, tristemente finita tra manette e celle di carceri.
Qualcuno dalle pagine dei social ,sfruttando il momento non alto della politica locale , ha lanciato l’idea di una grande lista civica di salvezza cittadina , al cui interno si potrà trovare tutto ed il contrario di tutto.
Un “minestrone” senza la politica , o meglio con la politica del fare solo per se stessi, senza distinzione di ruoli e radici ma tutto in un enorme marmellata , che nasce solo ed esclusivamente per il potere fine a se stesso.
Sono iniziati i colloqui con i Consiglieri Comunali portatori di consenso personale , siano essi di Centro destra che di Centro Sinistra , sia che appartengano al Civismo quello vero , quello sano.
Quando la politica si ritira o non c’è, escono i fantasmi del passato .
Escono quei soggetti che hanno introdotto solo la politica dei voti ,dei Consiglieri eletti e delle lobbies, frantumando la politica ,i partiti e movimenti , insieme alle idee e alla coerenza.
Noi lotteremo sempre affinchè questo non accada,consapevoli che il qualunquismo uccide le istituzioni e la politica.
Questi speudo “Salvatori” di Brindisi alle prossime elezioni regionali voteranno per candidati della Provincia e non per candidati brindisini, alla faccia della coerenza e dell’amore per la città.
Noi voteremo per candidati brindisini e di Brindisi, perché riteniamo che la città meriti di essere rappresentata a livello regionale.
Ritornando al Comune di Brindisi, la città è pentita della scelta fatta per eleggere a Sindaco Riccardo ROSSI .
I partiti e movimenti ,fatto salvo il movimento familiare BBC, che gli hanno dato il consenso e l’appoggio politico devono avere il coraggio di chiudere questa triste pagina politico amministrativa , dichiarando senza se e senza ma , la fine del governo Rossi e di Rossi Sindaco.
Devono farlo per il bene della città ,altrimenti tutto finirà per implosione , lasciando spazi ad imbonitori e venditori di fumo, che tanto danno hanno fatto a BRINDISI.
DI PIETRANGELO ha avuto il coraggio di farlo pubblicamente,aspettiamo che anche altri soggetti abbiano la stessa capacità e forza per farlo.

Claudio NICCOLI –IDEA per BRINDISI