Le Partite Iva chiedono di rivedere il Piano della viabilità
BRINDISI – Lo scorso comunicato esordivamo cosi: “ L’idea di chiudere il centro è un atto forte ma che renderà felici i ristoratori”.
Invece no, ci sbagliavamo.
Sono passati pochi, pochissimi giorni dall’attuazione di questa nuova ordinanza, e siamo stati contattati da un gruppo di imprenditori preoccupati e avviliti.
Tutti hanno espresso lo stesso pensiero e le stesse paure, questo nuovo piano urbano li sta, economicamente parlando, uccidendo, i clienti latitano e il fatturato, già messo in crisi dal Covid, ora tracolla.
La chiusura del centro è sempre stata una questione spinosa, si accontenta una parte della città ma si scontenta l’altra.
Ci sembra doveroso chiarire che il nostro gruppo è fondato da partite iva, a favore delle partite iva.
L’attuale ordinanza è ,così come comunicato alla città tramite la stampa, in fase sperimentale, proprio per questo, intervenendo a favore delle attività richiedenti il ns aiuto, chiediamo all’amministrazione comunale di poter apporre delle modifiche:
– chiudere il centro esclusivamente nel weekend;
– posticipare la chiusura alle 21.30, poiché la gente,viste le alte temperature,non esce più nelle prime ore del pomeriggio;
– applicare una scontistica per il parcheggio negli stalli blu;
– Migliorare la segnaletica per le zone adibite a parcheggio.
Speriamo che tali richieste vengano accolte con benevolenza quanto prima, ricordando sempre che noi partite iva rappresentiamo il fulcro economico della nostra città.
Il mondo è bello perché vario, sforziamoci tutti insieme di rendere Brindisi una città migliore senza doverla paragonare alle realtà a noi vicine.
I portavoce delle partite Iva Francesca e Stefano Scatigno