Home Cultura Il 17 luglio la chiesa di Santa Maria degli Angeli verrà riaperta al culto dopo i lavori di restauro
Il 17 luglio la chiesa di Santa Maria degli Angeli verrà riaperta al culto dopo i lavori di restauro
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Il 17 luglio la chiesa di Santa Maria degli Angeli verrà riaperta al culto dopo i lavori di restauro

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BRINDISI – Prima e a termine della celebrazione, i fedeli verranno accompagnati dal violino del maestro Alice Gualtieri. Gli interventi sono stati finanziati dall’8X1000 per la Chiesa Cattolica e da alcuni benefattori e sono stati finalizzati al consolidamento statico del campanile prossimo al crollo e allo svellimento delle guaine delle terrazze. Lavori puntuali e mirati alla prevenzione di eventuali danni sui plafoni lignei e sulle tele, che potevano essere causati dalle infiltrazioni dell’acqua meteorica. Si è provveduto, inoltre, all’installazione di telecamere interne ed esterne e al ripristino dell’illuminazione artistica esterna. All’interno, invece, si è definito il consolidamento e l’adeguamento cromatico delle cornici degli altari delle cappelle laterali, la sostituzione dei vetri delle vetrate istoriate danneggiate da atti vandalici, la lucidatura del pavimento ed infine il posizionamento di luci a led più adatte sia per un risparmio energetico sia per la completa rifunzionalizzazione dell’edificio e per la valorizzazione del meraviglioso pulpito, del soffitto ligneo e della grande tela raffigurante l’Immacolata tra gli Angeli. In occasione dei 400 anni dalla nascita al cielo di San Lorenzo da Brindisi (1559-1619), patrono della città e che volle fortemente la costruzione di questa chiesa, è stato, inoltre, realizzato da don Gianluigi Marzo un dipinto del santo mentre predica che verrà esposto e benedetto durante la serata del 17 luglio.
Secondo il protocollo predisposto dal Governo e dalla Conferenza Episcopale Italiana che disciplina l’accesso ai luoghi di culto in occasione di celebrazioni liturgiche in presenza del Popolo, la chiesa di Santa Maria degli Angeli potrà accogliere al massimo 50 fedeli. Si tratta di regole ormai note per evitare assembramenti e rispettare il distanziamento sociale. Si chiede, dunque, ai fedeli di avere pazienza e per chi non riuscirà a partecipare alla celebrazione eucaristica la sera del 17 luglio si comunica che la chiesa per quel giorno resterà aperta fino alle 22 e dal 18 luglio osserverà il seguente orario: 8-12 e 17-19.
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso questo risultato: all’Arcivescovo, all’Ufficio Beni Culturali ed Economato dell’Arcidiocesi di Brindisi Ostuni, ai benefattori che hanno finanziato il restauro delle opere, alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto, all’Amministrazione Comunale di Brindisi, ai tecnici e alle maestranze.
Le chiese sono parte determinante della nostra identità, parlano di noi ai tanti visitatori che giungono ad ammirarne la bellezza artistica, ci parlano di chi ci ha preceduto e trasmetteranno la nostra memoria a chi verrà, per tale ragione è importante “averne cura”.