D’Attis: “Mentre Conte parla di un’inesistente Alta Velocità al Sud, il radicalismo ambientale blocca il raddoppio della Termoli-Lesina”
Dichiarazione del parlamentare di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis.
“Il premier Conte ci confonde e illude i meridionali, parlando di alta velocità al Sud quando più volte abbiamo spiegato a lui e al suo governo che l’alta velocità al Sud non esiste: al massimo, in questo momento, si può ottenere l’alta capacità sulla Napoli-Bari, se sono in grado di terminarla. La cosa più grave è che quando Conte dice che per opere come la tratta ferroviaria Pescara-Bari-Lecce occorrono procedure più snelle, dimostra che nell’esecutivo la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra: lo stesso premier non sa che le procedure vengono complicate proprio dai ministeri del suo governo. Caso emblematico è quello delle prescrizioni fornite dai ministri competenti sui lavori di raddoppio ferroviario della Termoli-Lesina, opera prevista e finanziata con legge approvata nel 2001 dal governo Berlusconi. Tali prescrizioni a volte sfiorano il ridicolo, a partire da alcune tutele ambientali esasperate e frutto di un inutile radicalismo ideologico”.