Bozzetti (M5S): “Il Ninetto Melli resti pubblico”. E solleva dubbi sulla gara di progettazione
SAN PIETRO – In un video diffuso sui social, il Consigliere regionale del M5S Gianluca Bozzetti torna a parlare del piano di riordino ospedaliero dopo la recente crisi pandemica che ha colpito il paese: “Questa crisi senza precedenti ci ha fatto comprendere l’importanza del settore pubblico nell’espletamento delle sue funzioni fondamentali, in particolare la sanità” commenta il Consigliere che poi ricorda come tutte le forze politiche hanno elogiato il sistema sanitario pubblico e per questo auspica che alle parole vengano fatti seguire i fatti.
Bozzetti ricorda che poco più un anno fa c’è stata la presentazione del progetto di riconversione dell’ex Ospedale Ninetto Melli, nella quale “Presidente di regione, consiglieri regionali e dirigenti sono venuti qui a San Pietro e in pompa magna hanno illustrato progetto neanche stessero per inaugurare l’apertura al pubblico del nuovo PTA, salvo scoprire che solo da poco si è conclusa l’assegnazione della progettazione esecutiva. Oltretutto si sono ben guardati dal dirci come sarebbe stata la gestione se pubblica o privata. Per questo motivo auspico che tutti i candidati alle prossime regionali della Provincia di Brindisi, possano impegnarsi pubblicamente affinché si lavori per tenere tali strutture pubbliche, anche nella loro gestione”.
Per la riconversione del Ninetto Melli sono stati stanziati circa 9 milioni di euro ed il rischio, si legge nella nota diffusa, è che questi “presidi sanitari vengano ristrutturati con fondi pubblici per poi essere ‘regalati’ ai privati”.
Ed è proprio sulla gara che il Consigliere, assieme alla Consigliere comunale Selena Nobile, pongono dubbi sia su possibili carenze progettuali che sulla legittimità dell’affidamento.
Con determina del Direttore Generale Raffaele Sannicandro infatti, lo scorso 16 Gennaio è avvenuta l’aggiudicazione definitiva della progettazione esecutiva. Nell’ambito della suddetta aggiudicazione vi è un ulteriore affidamento, in via d’urgenza, della progettazione “di ulteriori aree da destinare ad altri servizi sanitari”.
Secondo i due esponenti del M5S “occorre una visione chiara, una programmazione e quindi progettualità mirata, scevra dai soliti interessi politici e/o economici, altrimenti si rischia la stessa sorte del cimitero comunale e delle tante altre opere pubbliche comunali”.
Luigi Epifani