BRINDISI – C’è davvero da complimentarsi con l’Amministrazione comunale per la ferma volontà di restituire decoro alla litoranea brindisina. Grazie allo stanziamento di risorse suppletive, infatti, Ecotecnica da nove giorni sta ripulendo il parco di Punta del Serrone da una quantità incredibile di rifiuti, restituendo a cittadini e turisti un tratto di paradiso che non si presentava così splendente dalla sua inaugurazione.
Ed anche la scelta di assumere a tempo determinato nove dipendenti della Brindisi Multiservizi sta pagando dividendi. Il tratto di pineta prospiciente il mare compreso tra l’Heminghway e Punta del Serrone, infatti, ha riacquistato la sua originaria bellezza, dopo che negli ultimi anni era stato trasformato in una discarica di rifiuti di ogni tipo. E in verità, nonostante l’egregio lavoro dei nuovi assunti della BMS, una discarica lo è ancora. Gli addetti al verde, stamani erano costretti a lavorare accanto a materiali di risulta e amianto. Una situazione, quella dei conferimenti indiscriminati, o meglio delle discariche abusive, che costella tutta la litoranea deturpandola vergognosamente, vanificando di fatto il lavoro che meticolosamente Comune, Ecotecnica e BMS stanno svolgendo. È allora necessario che il Comune compia un ulteriore sforzo addivenendo a un ulteriore accordo extra-capitolato con Ecotecnica per la raccolta e lo smaltimento di questi veri e propri letamai a cielo aperto. Solo così potremo finalmente trasformare la litoranea dà luogo di cui vergognarsi a cartolina per la città e l’intera Regione.