SAN PIETRO – Con Delibera di Giunta comunale, l’Amministrazione di San Pietro Vernotico ha promosso “azione giudiziaria penale e, se ritenuto, civile, a carico del Sig. Giuseppe Romano”.
Secondo l’Amministrazione, il Consigliere regionale Pino Romano avrebbe effettuato, in un video pubblicato il 16 Giugno, “dichiarazioni diffamatorie, non solo nei confronti della parte politica (per quelle i soggetti interessati agiranno in forma privata), ma anche dei servizi sociali, la cui responsabile viene accusata di aver gestito le risorse economiche legate alla emergenza epidemiologica senza un regolamento, e quindi con decisioni che avrebbero favorito voto di scambio”.
Il Consigliere Romano nel suo video e nel relativo comunicato poneva l’accento sulla mancata trasparenza nell’erogazione dei buoni pasto dovuti all’emergenza Covid. Stesso problema era stato posto in Consiglio comunale dai Consiglieri Cursi e Solazzo: la prima chiedeva, tramite accesso agli atti, la lista dei beneficiari dei buoni; il secondo poneva dubbi sulle modalità di erogazione.
Secondo la Giunta le parole di Romano sono assolutamente prive di fondamento e ledono la dignità dei dipendenti comunali oltre che l’operato dell’Ente. Nel mirino dell’Amministrazione anche precedenti dichiarazioni con le quali Romano “ha affermato falsamente e scientemente, mutando la realtà dei fatti, che l’assessore ai servizi sociali sia destinataria di una richiesta di rinvio a giudizio per voto di scambio”.
Per questi motivi è stato incaricato il legale del Comune di San Pietro Vernotico di acquisire la documentazione per la redazione dell’atto di querela ed è stato dato mandato al Sindaco di sottoscriverla in nome e per conto dell’Ente.
Si apre così un nuovo capitolo della storia che da quindici anni a questa parte vede contrapposti Rizzo e Romano.
Luigi Epifani