BRINDISI – Bocciatura totale per i cittadini, ma soprattutto per i rappresentanti istituzionali della città. Una sola, semplice regola si doveva rispettare e far rispettare: quella del distanziamento sociale. E invece parchi e strade erano pieni di comitive di ragazzi uno accanto all’altro: a piedi, in bici, sulle panchine, ma soprattutto nei parchi. Ogni norma e regola di buon senso è stata violata, con buona pace di chi doveva farsi trovare pronto a questo appuntamento. Nessuno a controllare gli accessi ai parchi, o che la gente non si sedesse sulle panchine, non utilizzasse le attrezzature per fare sport, non si cimentasse in giochi di squadra. Con il risultato che puntualmente tutto ciò è avvenuto, perché c’è sempre una sparuta fetta di cittadini recalcitrante alle regole, o semplicemente sfornita di capacità intellettive sufficienti.
E a proposito di partite di calcetto, nel dormitorio questo pomeriggio se n’è disputata una davvero partecipata e avvincente. Ora, siccome qua si gioca con la vita delle persone, è semplicemente inammissibile che mentre vengono chiesti enormi sacrifici ai cittadini, il dormitorio resti un enclave dove ogni regola è bandita. Quel posto, lo dice il nome, è un dormitorio, e la sua condizione è incompatibile con le regole del gioco che tutti ci siamo dati. Quindi: o gli ospiti restano in quarantena nelle quattro mura del dormitorio, oppure lì dentro si fanno rispettare le regole del distanziamento sociale.
Prefetto e Sindaco sono pregati di battere un colpo.