Home Cronaca Riunione in Prefettura, arrivano i rinforzi contro la movida. Il Prefetto: “Divieto di assembramenti”
Riunione in Prefettura, arrivano i rinforzi contro la movida. Il Prefetto: “Divieto di assembramenti”
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Riunione in Prefettura, arrivano i rinforzi contro la movida. Il Prefetto: “Divieto di assembramenti”

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BRINDISI – Si è tenuta, nella giornata di ieri, in videoconferenza, la riunione tecnica di coordinamento dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, presieduta dal Prefetto, alla quale ha partecipato anche il Sindaco di Brindisi.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno è stato affrontato il tema dei controlli nei pressi degli esercizi pubblici e delle aree dei centri urbani maggiormente frequentati, alla luce delle nuove disposizioni poste dal decreto legge del 16 maggio e dal decreto del Presidente del Consiglio del 17 maggio, che hanno dato il via alla c.d. fase 2 dell’emergenza.

Al riguardo, è stata disposta, nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio, l’ulteriore intensificazione dei dispositivi di vigilanza volti ad evitare il rischio di assembramenti nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, soprattutto nelle ore serali. Tali attività saranno svolte anche con l’ausilio del personale delle Polizie municipali dei Comuni della provincia, al fine di dedicare massima attenzione  ai luoghi di aggregazione giovanile, ai locali della movida e a tutti quei contesti in cui tradizionalmente si creano situazioni di assembramento sociale ad oggi vietato.

Le modalità operative, anche in linea con le indicazioni fornite con direttiva del Capo della Polizia ai Questori,  sono state oggetto di un tavolo tecnico, coordinato dal Questore nella mattinata odierna, esteso alla partecipazione delle Polizie Locali per rimodulare il dispositivo di controllo in tutti i comuni della provincia.

Un ulteriore approfondimento è stato effettuato nell’incontro, tenutosi nel pomeriggio odierno, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine e del Comandante Reggimento Cavalleria di Lodi  per definire le modalità di impiego del contingente aggiuntivo di 20 militari, operativo già da domani, destinato a supportare le Forze di Polizia  nelle attività di controllo sia nel Capoluogo che nella provincia.

L’assegnazione di tale aliquota  consegue alla richiesta di impiego delle Forze Armate, oggetto di riunione tecnica di coordinamento tenutasi lo scorso marzo, che ha visto da un lato l’immediato utilizzo di una aliquota di 5 militari facenti parte del contingente di “ Strade Sicure” dedicato alla vigilanza presso il CPR e destinato già sul territorio per rafforzare i servizi di controllo sull’osservanza delle misure di contenimento della diffusione del contagio; dall’altro la richiesta al Ministero dell’Interno di una aliquota mobile aggiuntiva e che è stata autorizzata nel quadro delle disposizioni previste dal recente decreto “ Rilancio” che ha prorogato l’impiego del contingente  aggiuntivo dei militari delle Forze Armate, nonché l’integrazione dello stesso sino al 31 luglio, per l’emergenza COVID-19.

Il Prefetto esprime il ringraziamento al Governo, per l’attenzione riservata al territorio nell’accogliere con favore la richiesta di assegnazione di un ulteriore contingente di militari dell’Esercito, che consentirà di rendere ancora più incisivi i servizi di controllo già in atto.

Rinnova l’ apprezzamento alle Forze dell’Ordine ed alle Polizie Locali per l’impegno che stanno profondendo dall’inizio dell’emergenza ed esprime un sentito ringraziamento  anche al Comandante del Raggruppamento Puglia e Basilicata, su base Reggimento Cavalleggeri di Lodi di Lecce che ha assicurato piena disponibilità e supporto operativo, con l’impiego dei militari della Brigata Marina San Marco, per concorrere  con le Forze di Polizia nell’attuazione del dispositivo di controllo.

Il Prefetto, nell’occasione, non può che richiamare l’attenzione su quanto più volte sottolineato in merito al ruolo altrettanto fondamentale dei cittadini che, in questa nuova fase, devono proseguire nel tenere comportamenti sempre improntati  all’osservanza delle disposizioni, al rispetto del divieto di assembramento e dell’obbligo di distanziamento interpersonale.