BRINDISI – Nei giorni scorsi il Dipartimento della Salute della Regione Puglia ha scritto ai direttori generali delle Asl pugliesi per comunicare quanto stabilito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione alla necessità di assicurare la massima attenzione alle esigenze delle persone con disabilità, anziane, non autosufficienti o con patologie croniche.
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In particolare, è assolutamente necessario provvedere alla consegna a domicilio di dispositivi medici utilizzando, se necessario, anche modalità alternative per effettuare la consegna (Protezione Civile, spedizioni con corriere, organizzazioni di volontariato).
Il problema si pone in maniera pressante anche per i circa duecento trapiantati che risiedono in provincia di Brindisi e che hanno bisogno di un aiuto concreto in tal senso.
Per questo è importante sapere dal direttore generale dell’Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone come si sta organizzando per adempiere a quanto stabilito da Governo e Regione. A Taranto, ad esempio, si registra un impegno diretto anche da parte del Comune, mentre a Brindisi non ci risulta sia stato già attivato questo servizio. Un motivo in più per chiedere spiegazioni.
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Gianluca Quarta – Forza Italia