Coronavirus, lo psicologo Montanari a Le Iene: “Emergenza suicidi e danni psicologici: interveniamo subito”
(FONTE: Iene.mediaset.it) – “Serve un intervento pubblico eccezionale e gratuito per tutti contro l’emergenza psicologica da pandemia e quarantena”, dice il noto psicoanalista Maurizio Montanari. In primo piano il rischio suicidi e l’SOS medici dopo il dramma. Ma anche: ansia, panico, abuso di farmaci, anoressia, ossessioni, tossicodipendenza e violenza in famiglia
“Con quarantena e coronavirus rischiamo anche un incremento di suicidi legati alla perdita del lavoro e di problematiche psicologiche per i medici e parte della popolazione”. Maurizio Montanari, psicoanalista e responsabile del centro di psicoanalisi applicata Liberaparola, lancia l’allarme parlando con Iene.it: “Bisogna intervenire appena finita la pandemia con l’implementazione dei servizi di sostegno psicologico, pensando anche a progetti ad hoc, che garantiscano l’anonimato e la gratuità, dobbiamo investire anche su questo”.
Cosa la preoccupa di più?
“Due elementi. Innanzitutto un aumento dei suicidi per la drammatica crisi economica e i licenziamenti che verranno. Il legame con la perdita del lavoro come causa primaria del togliersi la vita, e non come concausa, è purtroppo un fenomeno noto e studiato”.
Quali categorie sono più esposte?
“È un fenomeno trasversale: riguarda dirigenti, impiegati, operai, precari. Soprattutto nella fascia tra i 40 e i 50 anni: è il dramma di chi si trova ad aver perso tutto improvvisamente e non vede più speranze. Ci vorrà la massima attenzione nelle nostre città a cosa succede quando un’azienda chiude, e purtroppo saranno tante. Qualcuno assorbe il colpo, cerca un altro lavoro. Ma c’è chi cade in depressione, chi inizia con gli stupefacenti, chi si dà ad attività illegali e chi purtroppo arriva a farla finita”.