SAN VITO – Nel corso della notte, a San Vito dei Normanni, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno tratto in arresto, per omicidio aggravato, Asciano Andrea, 23enne del luogo. In particolare, alle precedenti ore 02:00 circa, i militari operanti sono intervenuti su segnalazione pervenuta al 112 da parte di alcuni vicini poiché si udivano delle urla provenire dall’abitazione del ragazzo, convivente con la madre Cavaliere Rossella, 51enne e con la sorella 29enne. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno individuato e bloccato il giovane nei pressi del portone d’ingresso del palazzo, individuando sul muretto a secco limitrofo, il coltello a serramanico che lo stesso aveva utilizzato poco prima per colpire a morte la madre, con 5 fendenti al torace, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi: improvvisamente, alle ore 01:30 circa, il ragazzo si sarebbe alzato dal letto impugnando il coltello a serramanico che lo stesso custodiva nella sua camera a letto e dopo aver raggiunto la madre nel corridoio, l’avrebbe colpita mortalmente, allontanandosi poi dall’abitazione. L’arma del delitto è stata sottoposta a sequestro; sul luogo, il personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi per i rilievi del caso. Disposto l’esame autoptico. Non risultano richieste di intervento – anche pregresse – della famiglia al 112. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.