Il Sindaco di Carovigno: “Il Coronavirus ci ha privato di due concittadini morti lontano dai familiari”
CAROVIGNO – Giornata grigia. Leggera pioggerellina. Un indizio per una perfetta giornata storta. Un presagio per un brutto giorno che ci aspettava.
Questo maledetto nemico invisibile oggi mi ha segnato profondamente: due nostri concittadini si sono spenti in un letto di ospedale senza nemmeno poter stringere per l’ultima volta la mano degli affetti più cari.
Quanto è duro accettare la realtà. Quanto è difficile riascoltare la voce in lacrime di una figlia che non può vedere la sua mamma appena ricoverata.
Quanto è assurdo perdere un AMICO in questo modo. Oggi si è spento un faro, un punto di riferimento per tutti i carovignesi.
Sono senza parole.
Riposate in pace.
«Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime (cit. Sant’Agostino)»
Massimo Lanzilotti, Sindaco di Carovigno