VILLA CASTELLI – I Carabinieri forestali del Nucleo Investigativo (NIPAAF) di Brindisi, impegnati nel concludere un’ operazione fra Francavilla Fontana e Villa Castelli, hanno individuato una colonna di fumo nerastro provenire dalle campagne di quest’ ultimo Comune.
Raggiunto immediatamente il posto, in contrada Antoglia, hanno individuato un uomo intento a bruciare, all’ interno di un fondo rustico, cumuli di rifiuti, soprattutto materiale plastico frammisto a residui vegetali.
Alla vista dei Militari, l’ uomo è salito sul suo autocarro e si è dato alla fuga. Ne è scaturito subito un inseguimento fra le strade interne dell’ agro di Villa Castelli, per circa tre chilometri, dopodiché la pattuglia dei Carabinieri Forestali è riuscita a bloccare l’ incendiario fuggitivo.
Questi è stato identificato, trattasi di N.B., di 68 anni, di Villa Castelli, quindi deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi, per il reato di combustione illecita di rifiuti, previsto dall’ articolo 256-bis del “Testo Unico Ambientale” (decreto legislativo n. 152 del 2006), per cui sono previste pene della reclusione da 2 a 5 anni, e da 3 a 6 in caso di rifiuti pericolosi. L’ autore del fatto sarà anche obbligato alla bonifica del sito inquinato.
Lo specifico reato, rubricato fra i delitti per la sua pericolosità, è stato inserito nel Testo Unico dal 2014, attesa la gravità del fenomeno, che in certe aree, come la cosiddetta “Terra dei Fuochi” in Campania, aveva provocato un allarme sociale e sanitario generalizzato.