Monumenti: i turisti dovranno pagare. Intanto si cerca un accordo con la Curia: a Lecce ha funzionato, tanto da presentare il modello alla Bit
BRINDISI – È stato approvato in Consiglio comunale il regolamento che dispone il pagamento di un ticket per l’ingresso nei principali monumenti della città. Il costo e la mappatura dei siti verranno definiti da una successiva delibera di Giunta, ma la strada è tracciata. Il ticket non sarà applicato ai residenti locali e servirà per coprire i costi di manutenzione dei beni. Sì conta su un introito che oscilla tra i 100.000 e i 150.000 euro.
Come annunciato dal Sindaco, oltre ai monumenti di proprietà comunale, si proverà ad introdurre il ticket anche per i monumenti gestiti dalla Soprintendenza e dalla Curia, previo accordo tra le parti. In tal modo si potranno prevedere più efficaci modelli gestionali ed aprire alcune chiese al momento chiuse. D’altronde, questo è il modello introdotto a Lecce, dove l’accordo tra l’Arcidiocesi e il Comune sta consentendo una gestione virtuosa delle chiese, tanto da presentare oggi l’iniziativa alla Bit di Milano.