Mal di pancia nella maggioranza: Elefante e Vadacca all’attacco. Alla fine, però, i numeri danno ragione al Sindaco
BRINDISI – Il Consiglio comunale odierno ha fornito la conferma che nella maggioranza serpeggia qualche mal di pancia, seppure poi in sede di votazione si ritrovi compattezza. Gli scontri interni resi palesi nel corso di un Consiglio comunale, però, rappresentano un segnale da non sottovalutare.
Il primo episodio ha visto protagonista il consigliere del PD Antonio Elefante, che ha chiesto invano la possibilità di intervenire in merito all’ordine del giorno urgente presentato dal M5S sull’aumento dei ticket degli asili nido. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Cellie, dopo aver dato la parola a Serra ed a Cavalera, non ha consentito ad Elefante di effettuare il proprio intervento. Secondo il Consigliere del PD è stato perpetrato un atto grave, una disparità di trattamento inspiegabile, e lo stesso Elefante si è lamentato con quelli del suo partito colpevoli a suo dire di non aver protestato per la “censura” subita dall’esponente del loro partito.
L’altra frecciatina è giunta dal Consigliere di Brindisi Bene Comune Marco Vadacca, che sul Regolamento inerente il pagamento delle tasse comunali da parte dei commercianti ha affondato il colpo, richiedendo un coinvolgimento della categoria prima di assumere determinate decisioni. Un attacco frontale che conferma quanto si vocifera, ovvero che Vadacca sia rimasto fortemente contrariato per la decisione di alienare le Farmacie comunali.
Il Sindaco, insomma, più che della annunciata protesta dei cittadini, che oltre qualche applauso a favore dei consiglieri di opposizione non sono andati, si è dovuto guardare maggiormente dagli attacchi di qualcuno dei suoi. Alla fine, però, i numeri hanno dato ragione al Sindaco; e quelli contano al momento.