CIS Brindisi. Bozzetti (M5S): “Formalizzeremo al Sottosegretario Turco la richiesta di un Tavolo istituzionale permanente”
BRINDISI – “Non possiamo che condividere l’allarme lanciato dal segretario della Cisl Antonio Castelluccio sulla scomparsa dall’orizzonte istituzionale e mediatico del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) per la città e provincia di Brindisi e la conseguente proposta di un Tavolo Istituzionale Permanente. Da subito avevamo auspicato che il lavoro condotto dal precedente Ministro per il Sud, ma soprattutto i 250 milioni e i diversi progetti messi in campo, non andassero dispersi, perché rappresentano il primo passo per il rilancio del territorio. Ad oggi però quel percorso di condivisione istituzionale che era stato intrapreso anche con le parti sociali sembra fermo su un binario morto. Il sindaco e presidente della Provincia Riccardo Rossi farebbe bene a riconvocare tutti gli stakeholder coinvolti, magari usufruendo dello spessore istituzionale della Prefettura di Brindisi, così da proseguire quello che con fatica tutte le istituzioni coinvolte avevano costruito con mesi e mesi di duro lavoro. Ovviamente noi rappresentanti istituzionali della provincia di Brindisi in questi mesi non siamo rimasti a guardare”. Lo dichiara il consigliere del MoVimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti, che annuncia a giorni l’incontro, assieme ai consiglieri comunali del M5S di Brindisi Tiziana Motolese, Gianluca Serra e Paolo Le Grazie, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mario Turco e il viceministro ai Trasporti Giancarlo Cancelleri.
“Al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio – continua Bozzetti – formalizzeremo la richiesta di un Tavolo Istituzionale Permanente, in cui far confluire lo stesso Contratto Istituzionale di Sviluppo, cosicché la titolarità nel seguire l’iter possa passare direttamente sotto il controllo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e di discutere delle crisi aziendali e occupazionali nei vari settori che attanagliano il nostro territorio e le possibili risoluzioni, ponendo una valutazione di merito circa la possibilità di emanare una legge speciale per Brindisi. Inviteremo, invece, il viceministro ai Trasporti Cancelleri ad un approfondimento sullo stato delle opere portuali, chiedendo una convocazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico insieme alle rappresentanze istituzionali, sindacali e associative del territorio, per cercare di pianificare interventi volti a prevenire l’aggravarsi del preoccupante stato di crisi che il nostro porto continua a vivere, anche in funzione della prossima riconversione della Centrale a carbone Enel che ad oggi continua ad occupare l’80% della forza lavoro portuale. Il nostro impegno continuerà ad essere massimo, convinti che la condivisione ed il dialogo siano l’unico strumento per risollevare un territorio sempre più alla deriva, ma non c’è più tempo da perdere”.