Ordigno, D’Attis: “Chiederò alla Corte dei Conti di indagare sulle spese superflue, a partire dal trasporto dei bronzi”
BRINDISI – Nota del commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis.
“Sono trascorsi sei giorni dal cessato allarme, scaturito dalla presenza di un ordigno nel parcheggio di un multisala di Brindisi, eppure siamo ben lontani dal poter considerare conclusa questa storia incredibile, contraddistinta da un chiaro intento di non volersi assumere qualche responsabilità per evitare quello che, a livello internazionale, è stato definito come il più grande esodo di civili in un periodo di pace. A questo punto –è evidente– non si può tornare più indietro, anche se è necessario che si faccia chiarezza su ciò che ha comportato questa evacuazione di massa, purtroppo non limitata ai soli esseri umani.
Proprio per questo, ho deciso di chiedere alla Corte dei Conti di fare chiarezza sulle spese sostenute per questa operazione e di verificare se ci sono state anche delle superflue, a partire dall’inconcepibile trasferimento di importanti reperti del Museo Ribezzo, tra cui i ‘Bronzi di Brindisi’. Vogliamo sapere quanto è costato il trasporto, quanto la polizza assicurativa e quanto costerà il rientro dei reperti a Brindisi perché è inaccettabile anche il fatto che stiano in deposito senza che ci sia alcun motivo per tenerli ancora lontani da Brindisi”.