L’Ssd Football Brindisi FC sceglie di tagliare i ponti con la nostra testata. Ce ne faremo una ragione…
BRINDISI – Fino a fine stagione nessun tesserato dell’Ssd Football Brindisi FC rilascerà dichiarazioni alla nostra testata. Motivazione? Perché abbiamo riportato la notizia dell’arresto di Giannelli, ex presidente della società e attualmente possessore di una parte delle quote societarie. Ciò significa che il cda, probabilmente, subirà un cambiamento, con le quote di Giannelli che potrebbero essere prelevate da qualcun altro. Questo, come scritto nel titolo, lo abbiamo interpretato come un terremoto, perché mette comunque la società nelle condizioni di dover mutare la propria composizione e perché rappresenta indirettamente un intaccamento, seppure parziale e indiretto, dell’immagine dell’Ssd Football Brindisi FC.
La circostanza che l’arresto non sia scaturito nell’ambito delle attività legate al calcio, infatti, non significa che non coinvolga anche le dinamiche della società di calcio, della quale, lo ripetiamo, Giannelli è stato presidente fino allo scorso anno e attualmente componente del cda. Poco ci interessa se e quale apporto economico garantiva. La cronaca è cronaca.
Pertanto accettiamo la decisione dell’Ssd Football Brindisi FC di interrompere i rapporti con la nostra testata, ricavandone la conferma che il calcio, a Brindisi, è ancora qualcosa dal quale viene naturale stare alla larga, e la scelta della società ci facilita in questo.