San Pietro: che fine hanno fatto i compattatori? Quando l’inefficienza non ha colore politico
SAN PIETRO – Sono passati quasi 8 anni da quando il Comune di San Pietro Vernotico ha approvato il progetto per partecipare al bando con il quale la Regione Puglia finanziava degli interventi volti a ottimizzare il servizio di raccolta differenziata.
Ad 8 anni di distanza però, la cittadinanza non può ancora usufruire dei compattatori che dovevano permettere di differenziare vetro, alluminio, plastica in cambio di buoni sconto da utilizzare negli esercizi commerciali convenzionati.
Otto anni in cui la politica, indipendentemente dal colore politico, oltre che la struttura comunale, ha dimostrato tutta la sua inefficienza.
Dopo l’approvazione del progetto avvenuta nel 2012, e le relative modiche ed integrazioni richieste dalla Regioni Puglia, il Comune di San Pietro risultava assegnatario di un finanziamento di € 101.000.00 nell’ambito dei fondi PO FESR 2007-2013.
A seguito della gara, il 6 Maggio 2015 avveniva l’aggiudicazione definitiva.
Sembrava tutto pronto, la nuova Amministrazione Renna doveva solo sottoscrivere il contratto per consegnare il servizio alla cittadinanza: sottoscrizione che inspiegabilmente non è mai avvenuta.
Fortunatamente, la Regione Puglia, a cause dei ritardi di diverse amministrazioni pubbliche, con Delibera del 26 Ottobre 2016, traslava il finanziamento nell’ambito dei fondi PORPuglia 2014-2020 – Asse VI – Azione 6. Il Comune di San Pietro risultava nuovamente tra i benefeciari ed il 16 Maggio 2017 sottoscriveva il disciplinare regolante i rapporti con la Regione Puglia.
A Luglio 2017 si dimetteva il Sindaco Renna, provocando lo scioglimento del Consiglio ed il successivo commissariamento. Da allora, nonostante i vari solleciti della Regione Puglia (19 Ottobre 2017, 22 Giugno 2018, 29 Novembre 2018, 23 Gennaio 2019), il Comune di San Pietro Vernotico rimaneva silente ed inerte, tanto che il 28 Febbraio scorso la Regione avviava la procedura di revoca del finanziamento.
Dinanzi all’ennesimo definanziamento, finalmente il Sindaco rispondeva alla Regione Puglia sottoscrivendo l’impegno di “di dare immediata esecuzione agli obblighi assunti con il disciplinare procedendo ad indire una nuova gara” e di ultimare i lavori entro il 31 Dicembre 2019.
Sono passati nove mesi, e solo lo scorso 19 Novembre è stata incaricata l’Architetto D’Anna di procedere alla predisposizione di tutti gli atti necessari per l’acquisizione del nuovo progetto da porre a base di gara.
L’auspicio è che sia la volta buona e che le inefficenze ed i ritardi della politica non si ripercuotano nuovamente sull’intera comunità.
Luigi Epifani