BRINDISI – Se ne parlava da tempo, ma alla fine il sindaco Rossi e la sua Giunta sono venuti allo scoperto, proponendo una delibera, da sottoporre al Consiglio Comunale, con cui si stabilisce la internalizzazione dei servizi maggiori di riscossione dei tributi (IMU, TASI e TARI), mettendo a gara solo i tributi minori e la riscossione coattiva.
Al di là dei motivi che hanno indotto la maggioranza a proporre questa soluzione, il problema principale sta nel fatto che, in questo modo, buona parte della forza-lavoro attualmente in servizio presso l’Abaco perderà il proprio posto di lavoro, visto che il Comune non potrà riservare una corsia preferenziale e l’azienda che vincerà la nuova gara dovrà gestire solo una piccola parte di quello che oggi fa l’Abaco (con il conseguente minore fabbisogno di personale).
Per questo motivo, ho chiesto che la delibera venga ritirata e quindi non portata all’attenzione del Consiglio Comunale.
Dal sindaco Rossi ci attendiamo, almeno in questa occasione, estrema chiarezza. Dica che fine faranno i lavoratori in esubero e si assuma le sue responsabilità.
Insomma, cominci a comportarsi come il sindaco di tutti. Cosa che, francamente, fino ad oggi non ha fatto.
Gianluca Quarta (Forza Italia)