Lo sfogo su Facebook di Titi (Ops): “Ora basta! Il Comune e Borri in primis non siano più un continuo ostacolo ma parte propositiva”

BRINDISI – ORA BASTA! Siamo stanchi di lanciare grida di allarme verso chi dovrebbe FARE ma che continua a guardare irresponsabilmente.

TheMeditelegraph raccoglie l’appello odierno di OPS (OPERATORI PORTUALI SALENTINI) unito alle altre 3 associazioni (Confindustria porto, Raccomar, Fedespedi e Anasped) e a ben 50 aziende che sono sull’orlo del fallimento con 1000 lavoratori a rischio!

Chiediamo che il Comune di Brindisi (assessore Borri in primis) responsabilmente cambi atteggiamento e diventi non più un continuo ostacolo ma parte propositiva nella realizzazione delle opere necessarie al porto e che tutta la collettività si unisca perché i pochi fondi rimasti vengano utilizzati per le infrastrutture a Brindisi e non vadano persi. Ovviamente con logica, buon senso e condivisione! Quello che per 20 anni è mancato e che noi abbiamo sempre lamentato.

BASTA convegni, BASTA chiacchere, BASTA ideologie estremiste BASTA invidie e BASTA lotte tra enti pubblici e con associazioni!!
Ora si tratta della VITA di migliaia di persone e di un’intera economia che fallisce e uniti dobbiamo cercare di salvare il salvabile!
Brindisi ha dimostrato che quando vuole riesce ad essere unita. Dimostriamolo cazzo!

Il governo e Enel dovranno fare la loro parte nel programma di riconversione pensando anche al porto.
Lo sciopero generale temo sarà inevitabile.

Post Facebook Teo Titi