BRINDISI – Lunedì prossimo, dalle 15 alle 20, il PalaPentassuglia sarà il set del cortometraggio “Klod” sulla vita di Klaudio Ndoja, giocatore albanese sbarcato in Puglia e diventato capitano della Stella del Sud.
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Il progetto Klod nasce dal desiderio degli autori e della produzione di realizzare una trasposizione
cinematografica della vera storia di Klaudio Ndoja. Le vicende si ispirano al libro “La morte è
certa, la vita no. La storia di Klaudio Ndoja ” scritto da Michele Pettene e pubblicato da
Imprimatur nel 2015.
La storia, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, ha una narrazione potente e un forte impatto
metaforico, estremamente attuale.
Il tema del viaggio, centrale in questo progetto, può essere inteso come fuga, salvezza o come
l’unica possibilità di riscatto per riscrivere un destino che avrebbe segnato per sempre la vita di un
ragazzo e della sua famiglia.
Il giovane protagonista è riuscito a trasformare la rabbia e la frustrazione in perseveranza e
determinazione per cambiare il suo destino: è una storia che offre quindi un messaggio positivo.
Klaudio Ndoja, dapprima profugo e invisibile, è riuscito attraverso il basket a guidare il team
brindisino come capitano fino alla promozione in serie A1 esattamente sulle stesse coste dove era
arrivato a tredici anni, nuotando per gli ultimi 40 metri verso la riva ma, soprattutto, verso la
sopravvivenza.
Attraverso un gioco di concatenazioni temporali, il presente diventa imprescindibile dal passato
anche per lo spettatore che così viene guidato attraverso il doloroso processo di maturazione e la
lenta ricostruzione del senso di appartenenza che Klaudio ha affrontato come individuo rifugiato.
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