Brindisi ammazza-grandi: anche i Campioni d’Italia si inchinano alla fame di pubblico e giocatori
BRINDISI – Un’Happy Casa pressoché perfetta doma dall’inizio alla fine i Campioni d’Italia della Reyer Venezia e vola in classifica mettendo 4 punti di vantaggio tra sé e i lagunari. La gara è stata bellissima ed ha visto protagonisti tutti, davvero tutti.
Già dai primi secondi Brindisi si mostra famelica più che mai: Banks si presenta con due triple (8-2), Venezia si appoggia sui suoi lunghi, data la maggiore fisicità dei suoi giocatori e la infernale pressione dei padroni di casa (10-10). I biancazzurri sono più leggeri e appena recuperano un rimbalzo si fiondano in campo aperto: una schiacciatona di Martin fissa il 18-13. De Raffaele chiama la zona, ma Gaspardo la punisce da tre. Il primo quarto termina 21-17.
Il lungo italiano è ispiratissimo: infila un’altra tripla e poi realizza il suo decimo punto, regalando il +10 ai suoi. Zanelli sale dalla panchina con il fuoco dentro: due bombe di fila fanno scappare via gli uomini di Vitucci sul 34-18 (10-0 di parziale). Brindisi raggiunge il +17, Venezia si aggrappa a Watt, che sfrutta uno Stone disattento in quel frangente e uno Iannuzzi ancora una volta negativo. Gli amaranto si riavvicinano con uno 0-6 di parziale e il secondo quarto si chiude sul 41-30, con gli ospiti che collezionano 10 palle perse e 0/7 da tre.
Proprio il tiro da fuori diventa la migliore arma di Venezia in avvio di terzo quarto: due triple di Daye chiudono un parziale di 0-8 (41-38). Vitucci sostituisce un impalpabile Thompson e si affida a Zanelli che conferma il suo stato di grazia. Il play italiano recupera un rimbalzo offensivo che vale la tripla di Banks e subisce due falli nella metà campo difensiva. L’energia di Zanelli contagia gli altri del quintetto: un alley-hoop sull’asse Banks-Martin riporta Brindisi sul +10. Banks prende fuoco e incenerisce la retina avversaria toccando quota 21 punti (13 nel quarto). L’Happy Casa si porta sul 60-49, ma nell’ultimo minuto del quarto Venezia si rifà sotto dimezzando lo svantaggio. Si va all’ultimo riposo sul 62-57, con Venezia che realizza 5 triple su 7.
L’ultimo quarto regala emozioni a fiumi. De Nicolao da tre riporta Venezia sul -2. Brindisi però riparte dalla sua difesa, costringendo Venezia a soli 3 punti in 4 minuti, e in attacco si affida al duo consolidato Banks-Brown. I biancazzurri ritornano sul +6, ma Watt non ci sta e ne mette 5 di fila (66-65). Stone realizza su rimbalzo offensivo. Thompson, fermo a zero punti, allo scadere lancia un’Ave Maria da 8 metri che termina la sua parabola sul fondo della retina. È l’apoteosi. Thompson si sblocca e ne mette altri 4 (75-67). Venezia ritorna sul -4, Martin fa 0/2 dalla lunetta a 27″ dal termine ma gli ospiti non ne approfittano e Brindisi può festeggiare un’altra domenica bestiale.
Andrea Pezzuto