BRINDISI – Serve un rispetto dei ruoli, serve una consapevolezza della gravissima situazione del nostro territorio, serve confrontarsi democraticamente per trovare insieme soluzioni e prospettive , serve smascherare se ci sono false promesse e facili fiumi di denaro che dovrebbero arrivare a Brindisi . Serve insomma fare squadra , avere obiettivi se pur diversi ma che tendino al miglioramento del quadro economico –sociale ed occupazionale del territorio.
Riteniammo grave e fuori luogo la presa di posizione del Sindaco Rossi e della sua Amministrazione nei confronti dei vertici dell’Associazione degli Industriali, i quali hanno espresso nei giorni scorsi in maniera chiara le preoccupazioni di una parte importante del sistema produttivo , Le Aziende, sulla mancanza di idee condivise , di scelte discusse e soprattutto di un disegno complessivo di sviluppo del territorio. In egual misura nei giorni scorsi un autorevole sigla sindacale , la Uil, per bocca del suo segretario Antonio LICCHIELLO , ha espresso le stesse perplessità , rappresentando le preoccupazioni di una parte importante del sistema produttivo , i lavoratori.
Lanciare una pietra nello stagno per attrarre l’attenzione e riaprire tavoli istituzionali rientra nella normale attività delle relazioni industriali, con un unico interesse sia per i sindacati che per l’associazione degli industriali e quelle dell’imprese , cioè quello di tutelare il territorio , l’occupazione e le aziende .
Le polemiche da cortile o peggio le liti da comari , non possono riguardare in questo momento il nostro territorio, chi riveste la carica di primo cittadino il sindaco Riccardo ROSSI nonché Presidente della Provincia, deve abbassare i toni polemici ed aprirsi al dialogo anche con chi la pensa in maniera diversa dalle sue posizioni.
La difesa capotica delle proprie posizioni porterà ad una confusione totale con mancanza di tavoli di confronto e di riferimento , che come in passato servirà ad i soliti furbetti a chiudersi le proprie cose infischiandosene del territorio.
Chiedo ai referenti “maggiorenni” delle forze di Centro Sinistra di riportare il confronto nell’ambito della responsabilità e della civiltà , accettando le critiche come pungolo per fare meglio e non occasione di apertura di scontri e faide. Pur non avendo nessuna responsabilità , chiediamo a nome della politica scusa a tutti i rappresentati delle associazioni , dei sindacati dei lavoratori e dell’imprese e alla città ,per questa brutta caduta di stile di chi rappresenta le istituzioni cittadine , con la speranza che si continui a costruire pur nella diversità un futuro migliore.
Claudio NICCOLI Segr. Prov. Idea Per Brindisi