BRINDISI – Il Brindisi è una squadra senza mezze misure, non annoia mai. Nel bene e nel male. E così, dopo una superba prestazione nel corso del primo tempo – in vantaggio di due gol grazie alla prodezza di D’Ancora (ancora una volta tra i migliori in campo) e alla rete di Cristiano Ancora –, spreca tutto nella ripresa nel peggiore dei modi, facendosi sovrastare a livello di gioco e di agonismo da un Nardò volenteroso ma non irresistibile.
La rete neretina che dimezza lo svantaggio al 56’ viene dall’ennesima disattenzione della retroguardia, completamente imbambolata nelle vie centrali, laddove Kamara si incunea con troppa facilità presentandosi davanti a Lacirignola e battendolo alla sua sinistra. Numerose occasioni del Nardò graziano i biancazzurri, i quali non colgono le avvisaglie di una strana involuzione e continuano a balbettare in campo, senza convinzione.
Il patatrac arriva al 90’: Lacirignola, estremo difensore adriatico, nel tentativo di uscire in presa alta su una punizione, si lascia sfuggire il pallone e consente alla squadra neretina di pareggiare e rimettere in piedi la partita.
Resta come magra consolazione una ottima partita disputata nella prima frazione di gioco dal Brindisi, nonostante un campo ai limiti della praticabilità; resta però anche il dato inequivocabile di una difesa poco attenta e tra le peggiori del campionato. Mister Olivieri deve riflettere e trovare al più presto le contromisure, a maggior ragione se si pensa al fatto che Domenica prossima sarà di scena al Fanuzzi il fortissimo Bitonto di mister Roberto Taurino.
Le pagelle del match:
LACIRIGNOLA, voto 5: il ragazzo è giovane e ha dimostrato anche oggi di possedere buone capacità. Compie due tre ottime parate salva risultato, ma è imperdonabile l’errore in zona Cesarini che costa al Brindisi il pareggio.
DARIO, voto 5.5: alterna momenti di grande lucidità a momenti di confusione. A volte si fa superare dall’avversario mostrando ingenuità e inesperienza. Resta comunque un giovane di buone speranze che, con un po’ di malizia, può dare una mano alla truppa biancazzurra.
ESCU, voto 5.5: personalmente la prestazione di Escu oggi non ci è piaciuta. Troppo impreciso ed insicuro, forse anche a causa di un terreno di gioco davvero proibitivo. Pochi spunti e poca qualità al servizio dei compagni.
IANNICIELLO, voto 5: diamo per la prima volta una insufficienza al gigante adriatica di difesa. Un errore di posizione sul primo del gol del Nardò che pesa molto sulla partita e, conseguentemente, sulla sua votazione. Spesso insicuro anche sui calci piazzati.
FRUCI, voto 5+: cicca un pallone clamorosa nella prima frazione che mette un calciatore neretino quasi solo davanti al portiere. I piedi non sono il suo punto forte, questo lo sappiamo, ma occorre maggiore attenzione e concentrazione.
D’ANCORA, voto 7.5: è l’ultimo ad arrendersi, anche quando viene colto da crampi nel finale. Pressa, rintuzza, riparte, segna e non molla mai di un centrimetro. Un calciatore che fa un lavoro per due. Tutti i compagni prendano esempio da lui!
MARINO, voto 7+: il secondo gol del Brindisi è al 70 per cento merito suo. Corre palla al piede per tutto il campo e la consegna a Cristiano Ancora per la rete dello 0-2. Tanto lavoro a centrocampo di recupero e impostazione; un vero gioiello insieme a D’Ancora.
ZAPPACOSTA, voto 6+: un buon lavoro di sostanza. Insieme a D’Ancora e Marino riteniamo sia il terzo centrocampista più adatto a completare il reparto centrale. Ordinato e aggressivo al punto giusto, pare trovare sempre la soluzione giusta per servire i compagni. Cala nella ripresa.
SORRENTINO, voto 5.5: come spesso è accaduto nelle ultime uscite impalpabile. Potrebbe fare molto di più, ma evidentemente non è nelle condizioni fisiche e/o mentali per esprimersi al massimo. Contiamo su una sua ripresa nel corso della stagione.
ANCORA, voto 6.5: segna ed è una bella notizia. Il campo non gli permette tuttavia di esprimersi secondo le sue qualità tecniche. Sostituito nel secondo tempo. In crescendo.
TOURE’, voto 6: fa quello che può sempre circondato da più avversari. Innesca il contropiede del 2 a 0 rubando la palla e servendola a Marino per la corsa verso l’area neretina. Lavoro sporco, fisico e di volontà.
MASOCCO, voto 5.5: un buon recupero appena entrato e poco altro. Incide molto poco.
BOCCADAMO, voto 5: entra e commette subito fallo. Gioca inizialmente a destra e ciò non lo aiuta. Non appare ispirato come in altre partite.
PIZZOLLA, voto 5: come se non fosse entrato in campo.
CORBIER, voto 5.5: ci mette grinta in qualche recupero e prova a dare respiro ai compagni.
Luigi Rubino