SAN PIETRO – Sulla vicenda Erga Omnes occorre fare chiarezza.
Per questo, unitamente i Consiglieri di opposizione Selena Nobile, Alessandra Cursi, Piero Solazzo, Salvatore Mariano e Valentina Carella hanno chiesto alla Guarda di Finanza, al Prefetto di fare luce su quanto accaduto.
La struttura Erga Omnes ospita due servizi differenti: Centro di Integrazione e Intercultura e Casa di Accoglienza Notturna per persone senza fissa dimora.
Lo scorso Ottobre scadeva l’affidamento di entrambi i servizi e l’Amministrazione avrebbe dovuto predisporre un bando per un nuovo affidamento. Questa Amministrazione non è riuscita ad indire la nuova gara in tempo utile e quindi ha disposto una proroga di sei mesi, per recuperare il tempo necessario.
Purtroppo però, nonostante gli ulteriori sei mesi che si è concessa, ancora una volta nessun atto è stato prodotto, con la conseguenza che alla scadenza, ha dovuto disporre una ulteriore proroga di un mese.
Finalmente il 12 Aprile l’Amministrazione ha pubblicato il bando di gara, ma anche qui qualcosa non è andato nel verso giusto: la Cooperatica Sociale C.A.P.S., il 24 Aprile 2019, ha presentato delle osservazioni contestando l’illegittimità del bando sotto il profilo del mancato rispetto dei termini di presentazione delle offerte, lamentando cioè di non avere avuto il tempo materiale per presentare un’offerta.
Per questo il Comune di San Pietro è ritornato sui suoi passi, revocando il bando di gara e procedendo all’ennesima proroga, sino al 31 Luglio.
Nel frattempo ha pubblicato un nuovo bando di gara (questa volta a procedura aperta), ma anche questa procedura sembra aver presentato dei problemi, tanto che a presentarsi è stata solo una Cooperativa, cioè la stessa che da sempre gestisce il servizio.
Anche questo bando però non ha ottenuto i risultati sperati:
-per il Centro Interculturale non si è potuto procedere all’affidamento in quanto l’offerta presentata dall’unica Cooperativa che ha partecipato al bando non rispettava i requisiti minimi essenziali;
-per il Centro di Accoglienza Notturna, a causa di tutti i ritardi accumulati nell’espletamento della gara, il 5 Agosto è stato affidato il servizio invocando la “somma urgenza”.
La nota relativa all’affidamento risulta però priva del numero di protocollo e quando uno dei consiglieri ha provato ad accedere al procollo per cercarla, gli è stato impedito di accedere, pur avendo la disponibilita delle autorizzazioni necessarie a tal fine.
Le perplessità che suscitano gli atti hanno indotto i consiglieri di opposizione a presentare un esposto agli organi competenti perché valutino la sussistenza di ipotesi di reato legate a illegittimità delle proroghe e delle procedure di gara.
I consiglieri di opposizione
Selena Nobile
Alessandra Cursi
Salvatore Mariano
Piero Solazzo