BRINDISI – Prosegue incessante, da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Brindisi, l’intensa attività di prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione ai delitti contro il patrimonio e tra questi quello dei furti di automobili che desta particolare allarme sociale nei cittadini.
L’attenta analisi eseguita nel corso dei mesi di questa fattispecie delittuosa, in cui sono state individuate le zone a maggiore rischio, ha portato l’U.P.G.S.P. a intensificare i propri sforzi in tema di controllo del territorio, sforzi che hanno visto impegnato tutto il personale della Sezione Volanti, anche con turni prolungati.
L’impegno profuso non è stato vano.
Nella nottata odierna, intorno alle ore 01,00, è stata segnalata sull’utenza d’emergenza 112NUE il furto di una autovettura Renault Clio in via Carso. Prontamente le Volanti presenti sul territorio, intuendo la direttrice di fuga, dopo pochi istanti hanno intercettato l’autovettura in via del Lavoro.
Nonostante agli occupanti fosse stato intimato l’alt, gli stessi proseguivano la loro fuga cercando di eludere il fermo. Nasceva un lungo inseguimento per le vie cittadine, dove i malviventi per garantirsi la fuga hanno effettuato manovre altamente pericolose a rischio di collisione con mezzi parcheggiati sulla pubblica via.
Incessante è risultata l’azione degli Agenti Operanti, che hanno continuato l’inseguimento tallonando l’autovettura in fuga fino alle porte del quartiere Casale. Qui il conducente ha perso il controllo dell’autovettura, concludendo la sua corsa con un forte schianto sul muro di cinta di un’abitazione in via Brin.
Nonostante il violento impatto, i due malfattori hanno continuato ad eludere l’intimazione a fermarsi e si sono dati alla fuga a piedi.
Mentre uno dei due ladri, dopo pochi metri è stato prontamente bloccato, l’altro ha iniziato a correre per alcune centinaia di metri fintanto non è stato raggiunto e bloccato dagli agenti.
I due malviventi SCAPECCHI Antonio dell’85 e GIOVINAZZO Pietro dell’88, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati per i reati di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.,
Avendo riportate delle ferite a seguito dell’urto, i due autori sono stati soccorsi e trasportati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Perrino, dove attualmente sono sottoposti ad accertamenti sanitari.