Oggiano (FdI): “Comune di Brindisi in predissesto finanziario di bilancio, ma il risanamento dei conti lo vogliono far pagare ai brindisini”
BRINDISI – Ormai siamo all’inasprimento totale della pressione fiscale nei confronti dei contribuenti brindisini che va ben al di la’ della vessazione! Un inasprimento il più delle volte portato avanti senza neppure il presupposto impositivo o peggio chiedendo nuovamente ai brindisini quanto gia’ pagato regolarmente nel corso degli anni sotto forma di tributi locali o sanzioni del codice della strada. Nell’ultimo mese Abaco (concessionario del servizio di accertamento e riscossione dei tributi locali) sta inviando a tappeto lettere di sollecito per pagamenti ora di Tari ora di sanzioni del CdS riferiti agli anni che vanno dal 2014 in poi. La cosa singolare e’ che tali solleciti arrivano a distanza di anni senza sanzioni ed interessi che di per sé potrebbe a prima vista sembrare favorevole ai contribuenti: assolutamente no! Abaco, su mandato del Comune di Brindisi, mandando solleciti di pagamento indistintamente riferiti agli anni passati, nel momento in cui il contribuente decide di pagare chiedendo il più delle volte la rateizzazione, preferisce glissare chiedendo il dovuto in un unica soluzione cerando non pochi problemi agli interessati il più delle volte già abbondantemente vessati ed in difficoltà soprattutto a quelle attività artigianali, commerciali ecc. in piena crisi a causa di una recessione economica ormai cronica.