BRINDISI – L’assessore al bilancio della giunta sanguisuga rossa targata Rossi nella risposta alla mia nota non fa altro che certificare quanto da me denunciato ovvero che questa Amministrazione preferisce vessare indiscriminatamente i contribuenti brindisini che hanno pagato regolarmente la Tari o le sanzioni del CdS negli dal 2014 in poi senza prima accertarsi che gli stessi avessero già onorato quanto dovuto alle casse comunali attraverso una banca dati di Abaco evidentemente inesistente (nonostante la stessa svolga il servizio di accertamento e riscossione dei tributi locali dal 2013) o attraverso la semplice consultazione del cassetto fiscale del contribuente presso l’Agenzia delle entrate! Su questo aspetto l’assessore glissa e non da risposte evidentemente complice insieme alla sua Amministrazione sinistra di un attegiamento persecutorio nei confronti degli onesti contribuenti brindisini. L’assessore poi a distanza di più di un anno dal suo insediamento si ricorda solo ora di attivarsi per recuperare quanto dovuto da chi non ha versato Tari e sanzioni del CdS datate solo perché si sono resi conto che il deficit di bilancio può essere in parte finanziato attraverso l’attività di recupero crediti di Abaco: altro che solerzia! Tra l’altro da un lato l’assessore afferma che sarebbe grave dare l’opportunità al di fuori delle norme regolamentari di rateizzare quanto dovuto a chi non ha adempiuto al versamneto spontaneo, dall’altro avalla l’invio dei solleciti di pagamento Tari e sanzioni CdS (ormai fuori termine) a chi non ha adempiuto correttamente senza sanzioni e interessi, di fatto creando una grave disparità di trattamento con chi in passato ha dovuto versare il dovuto con l’aggiunta di sanzioni ed interessi, con l’aggravante di creare un danno erariale al Comune di Brindisi! Sul pre dissesto finanziario del Comune di Brindisi anche in questo caso l’assessore nulla obietta o commenta di fatto confermando quanto da me denunciato! Faccia pace col cervello e con i contribuenti brindisini perché di questo passo l’assessore e la sua Amministrazione sinistra rischiano il manicomio. Stiamo su scherzi a parte.