Brindisi e il binario morto della mediocrazia
BRINDISI – La voglia di fare e l’entusiasmo, a Brindisi, vengono interpretati come violazione delle regole, o meglio, delle prassi consolidate che puzzano più di un armadio pieno di giacche indossate da un ultra-novantenne.
A Brindisi non devi fare, e se proprio devi fare, devi chiedere il permesso a chi si riveste di potere. Quello che è ovvio altrove, qui diventa una concessione, una regalia.
Fai come fanno gli altri e proseguirai il tuo viaggio senza grossi affanni, prova a discostarti dalla strada segnata da migliaia di passi stanchi, dal binario della mediocrazia, e ti ritroverai i capistazione pronti a fermare il tuo treno.
Forse è giunto il momento, allora, che le poche forze fresche rimaste in questa città si armino di coraggio e provino a forzare il blocco. Chissà che oltre i paletti ben piantati in questi decenni non si nasconda una strada decisamente migliore di quella angusta e dissestata che ci siamo abituati a percorrere quotidianamente.