San Pietro: commissione sull’ospedale Melli, termini scaduti. Le opposizioni: “Sindaco impegnato nelle vicende giudiziarie”
SAN PIETRO – Il Partito Democratico di San Pietro Vernotico torna a denunciare i silenzi sull’ormai ex Ospedale Ninetto Melli.
“Dimenticato dall’Amministrazione di San Pietro, mentre Pasqualone incontra Matarelli” è l’accusa del PD.
Era stato lo stesso Partito Democratico, per il tramite del consigliere Piero Solazzo, a richiedere lo scorso novembre l’istituzione di una Commissione speciale sulla riconversione dell’Ospedale Ninetto Melli.
Dopo 4 mesi di attesa, il Consiglio comunale convocato il 22 Marzo, approvò all’unanimità l’istituzione della Commissione speciale.
Quest’ultima aveva l’obiettivo di seguire tutti i passaggi che avrebbero portato alla riconversione in PTA e di avere maggiori informazioni sulla REMS (che ha da poco sostituito i vecchi Ospedali psichiatrici giudiziari).
La commissione, così come da delibera, ha concluso i suoi lavori il 3 Luglio scorso, dopo essere stata convocata una sola volta, ma senza aver effettuato alcun tipo di attività.
Da qui l’accusa del PD, secondo il quale “sin da quando è stato eletto, il Sindaco è stato preso dal pensare e preoccuparsi soprattutto dell’indagine della magistratura che lo riguarda, ma non può essere San Pietro a pagare il prezzo dei suoi problemi giudiziari, come purtroppo sta avvenendo”.
Per il capogruppo di maggioranza Orlando Nasta “erano in corso contatti tra il Sindaco ed il direttore generale Pasqualone per audire lo stesso in Commissione. Causa impossibilità fisica da parte del sindaco (per le vicende che tutti conosciamo), non si è potuto programmare l’incontro per giugno”.
Secondo il consigliere “la circostanza che ha portato a non effettuare alcun incontro o attività non ha provocato alcun pregiudizio, visto che tutto è rimasto invariato”.
In realtà lo scorso 24 Maggio, la Giunta regionale ha deliberato l’attivazione della REMS a San Pietro Vernotico, inizialmente prevista a Carovigno, mentre il 28 Maggio, con determina del Commissario straordinario, si è passati alla seconda fase delle operazioni di gara del PTA.
Per la consigliera di opposizione Alessandra Cursi “la Commissione era solo uno spot elettorale e il Sindaco non ha avuto il tempo materiale e nemmeno l’autorevolezza per contattare il Direttore Generale dell’Asl. Un’occasione ulteriore persa per il paese e l’unico responsabile per questo ulteriore fallimento è solo il Sindaco Rizzo che peraltro volle accaparrarsi a tutti i costi il ruolo di Presidente della Commissione”.
“A causa dell’inerzia e dei problemi giudiziari del Sindaco, la Commissione non ha svolto alcun tipo di lavoro e rappresenta un’occasione persa – è il commento della consigliera pentastellata Selena Nobile che aggiunge – in linea di massima, una volta trascorso il tempo senza che sia avvenuta la proroga, questa non potrebbe più essere prorogata”.
Insomma, sembra che la Commissione abbia concluso il suo iter senza svolgere alcuna attività, mentre l’iter di riconversione dell’Ospedale N. Melli procede, seppure a rilento rispetto ad altri paesi.
Luigi Epifani