La Cna sui dehors: “Perplessità sulle motivazioni”
BRINDISI – Nei giorni scorsi è giunta a decine di attività commerciali la sospensione delle autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico di tavolini e dehors partita dall’Ufficio Urbanistica del Comune di Brindisi, che ha creato malcontento, confusione e rabbia nei numerosi commercianti che stanno vivendo come una beffa il dietro front dell’Amministrazione comunale di Brindisi, impegnata in una seppur doverosa e necessaria attività di controllo della documentazione consegnata, a seguito di una procedura ormai diventata consuetudine riveniente dall’autocertificazione.
La CNA di Brindisi, pur considerando le ragioni dell’amministrazione Brindisina esprime tuttavia le proprie perplessità su tale decisione non essendo chiare le ragioni e le motivazioni di questo atto, in un periodo cruciale per i settori coinvolti, quale l’inizio dell’estate, che vede gli stessi imprenditori, già autorizzati, costretti a riprodurre la documentazione a riprova di quanto auto dichiarato con comunicazioni che risalgono ad oltre 90 giorni fa, e con una procedura che solo ora viene adottata e addirittura attraverso la revoca, distogliendo di fatto tempo ed energie agli operatori commerciali dalla gestione delle proprie attività.
In taluni casi questo malcontento ha portato alcuni imprenditori ad adire le vie legali per vedere riconfermato il giusto riconoscimento alle dichiarazioni già protocollate.
Alla luce di quanto espresso riteniamo sarebbe stato auspicabile, per poter dare giusto rilievo alla tematica in oggetto e per promuovere le corrette indicazioni da adottare, interessare in primis le associazioni di categoria, così da attuare un pieno coinvolgimento degli imprenditori interessati, e pertanto dichiarandoci fin da ora disponibili ad un incontro tra le parti, da convocare a breve, ci auguriamo che quanto prima si faccia chiarezza su questa problematica per una soluzione da attuare nel più breve tempo possibile da parte degli assessorati di riferimento.
Comunicato CNA Brindisi