Chiusura stazione ferroviaria di Brindisi, D’Attis (F.I.): Rfi si confronti con il territorio e sospenda la chiusura
BRINDISI – Noto con rammarico che RFI assume decisioni importanti senza avvertire la necessità di confrontarsi con i rappresentanti istituzionali e con la delegazione parlamentare di un territorio. La riduzione del controllo della stazione centrale di Brindisi, sia pure nell’ambito di un processo di modernizzazione della rete, comporta la perdita di posti di lavoro (spariranno i capistazione ed altre figure fondamentali nella gestione del traffico ferroviario) e soprattutto non tiene presenti i problemi rivenienti dal transito, presso la stazione centrale e quindi il centro abitato di Brindisi, di treni contenenti merci pericolose (tra cui gas e sostanze chimiche).
Ho chiesto al Ministro delle Infrastrutture Toninelli ed all’amministratore delegato di RFI di far sospendere immediatamente la decisione di chiudere la stazione centrale di Brindisi e di avviare una fase di confronto, anche alla luce dei ritardi che si stanno accumulando per il completamento del raccordo ferroviario (attraverso cui i treni merci transiterebbero lontano dal centro abitato).
Il Sindaco di Brindisi si accodi a questa richiesta di congelamento del provvedimento di chiusura ed in questo modo tuteli senza ulteriori indugi gli interessi della comunità brindisina.
On. Mauro D’Attis (FI)