BRINDISI – Giungono notizie dolci e amare dall’incontro tenutosi a Ginevra tra il presidente dell’Adsp Ugo Patroni Griffi e i vertici di Msc. La compagnia, infatti, se da una parte ha annunciato che dal prossimo anno toccherà Brindisi in 27 occasioni, aumentando sensibilmente il numero di approdi, d’altro canto ha riferito al presidente dell’Authority che la Msc Musica non entrerà più nel porto interno a causa degli eccessivi tempi di manovra per l’angustia degli spazi ed anche per il timore che possa ripresentarsi un caso analogo a quello accaduto pochi giorni addietro a Venezia.
La strategia a medio-lungo termine, dunque, è quella di portare nel porto interno le navi luxury della compagnia e di spostare la Msc Musica a Costa Morena Nord, il tutto in attesa che si possano realizzare i nuovi accosti a Sant’Apollinare per le navi oltre i 300 metri di lunghezza.
Per tali ragioni, l’Adsp si sta orientando verso l’infrastrutturazione della banchina di Costa Morena Nord, pensando di realizzare una tensostruttura, magari utilizzando fondi rivenienti dal risparmio che ne conseguirebbe dalla scelta di acquistare il terminal privato della famiglia Taveri e desistere dall’idea di proseguire con la costruzione del nuovo terminal “Le Vele”.
Andrea Pezzuto