Abbattere le barriere mentali per sfruttare al massimo le nostre capacità cognitive ed emozionali
BRINDISI – Il tentativo di comprendere il comportamento e i processi psichici e mentali, così complessi e non sempre consapevoli, affascina l’uomo. Da qui la psicologia, lo “studio dell’anima”. Tuttavia, oggi, sono molti i pregiudizi che circondano questa scienza: spesso, infatti, vi è la credenza che rivolgersi a uno psicologo sia motivo di vergogna o sintomo di una malattia mentale, di “qualcosa che non va”. Questa rubrica nasce con l’obiettivo di diffondere il messaggio che, provare un qualsiasi tipo di disagio non deve essere motivo di imbarazzo, men che meno causa di esitazione a chiedere aiuto, magari rivolgendosi a uno psicologo solo dopo aver raggiunto l’orlo della disperazione. Spesso si fatica, infatti, a prendere in considerazione l’importanza del benessere mentale, e le vite caotiche e frenetiche che conduciamo non fanno altro che portarci a mettere da parte questo aspetto per noi fondamentale, non permettendoci di sfruttare al massimo le nostre capacità cognitive o emozionali per poter rispondere alle richieste della vita quotidiana di stabilire relazioni soddisfacenti e di adattarci alle condizioni esterne.
Attraverso gli interventi della rubrica, in cui verranno interpretati gli argomenti di interesse comune, quelli della quotidianità, compresi quelli scientifici, e la comunicazione diretta tra l’utente e lo psicologo, si cercherà di fornire il maggior numero di informazioni e di sciogliere i dubbi dei lettori, in quanto solo attraverso la conoscenza è possibile comprendere ciò che è importante per noi, per il nostro benessere e la nostra salute mentale e provare a prevenire o gestire tutte quelle che possono essere per noi fonti di stress o disagio. Il tutto sarà affrontato in modo da essere leggibile dal maggior numero di persone possibile, in chiave semplice, adatta a qualsiasi lettore, perché la cultura relativa al benessere mentale possa diffondersi a tutti i livelli e ad ogni ambito, conservando l’anonimato nel momento in cui vi saranno delle richieste da parte vostra.
Viviana Guadalupi